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Progetto per ristrutturazione e pratiche edilizie

La Vostra casa è l’ambiente di riposo, deve pertanto essere confortevole. Se comprate un appartamento vecchio o in pessime condizioni, sarà necessario ristrutturare e realizzare un progetto di casa che vi rappresenti.

Mi occupo di analizzare le vostre esigenze e di sottoporvi un progetto di ristrutturazione della vostra casa. Presento le occorrenti pratiche edilizie (CILA, SCIA, PDC), seguo la direzione lavori, verifico il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro (coordinatore della sicurezza) modifico, alla fine dei lavori, la planimetria catastale e, nei casi in cui richiesto, presento l’attestato di prestazione energetica (APE).

Cosa devo fare per presentare un progetto di ristrutturazione di casa?

Qualora siate in procinto di avviare una ristrutturazione d’interni della vostra casa, ci sono alcuni passaggi da seguire affinché tutto sia fatto in regola e possa garantire l’esito positivo del progetto di ristrutturazione. Qui di seguito indico, in modo schematico, i passaggi da eseguire:

  • Accesso atti amministrativi;
  • Definire il progetto di ristrutturazione;
  • Presentare l’opportuna pratica edilizia (CILA, SCIA);
  • Eseguire i lavori con l’impresa selezionata e con la direzione lavori di un tecnico e un coordinatore della sicurezza;
  • Presentare fine lavori, aggiornamento catastale e l’eventuale APE.

L’accesso atti consiste nella richiesta presso i competenti uffici comunali, dell’ultima pratica edilizia relativa alla vostra casa da cui partire per definire l’ultimo stato legittimo e su cui impostare il progetto di ristrutturazione del vostro appartamento. La normativa attuale non permette di presentare un progetto di ristrutturazione senza aver verificato l’ultimo stato autorizzato dell’appartamento.

Ascoltate tutte le vostre necessità, elaboro il miglior progetto di ristrutturazione adattandolo alle normative vigenti così da permettere la presentazione della pratica edilizia indicata nella successiva fase. In concomitanza con il progetto posso elaborare un computo metrico da fornire alle imprese ed ottenere il costo della ristrutturazione.

Definito il progetto di ristrutturazione dell’appartamento, presento l’idoneo titolo edilizio presso i competenti uffici comunali affinché l’impresa da voi selezionata possa iniziare i lavori. Inoltre, il titolo edilizio è necessario per accedere ai principali bonus fiscali quali, a titolo di esempio, il bonus ristrutturazioni e il bonus mobili.
La normativa vigente prevede due principali di titoli edilizi per ristrutturare un appartamento a seconda delle opere da eseguire: la CILA e la SCIA; qui di seguito indico le principali differenze tra i due titoli edilizi e in quale occasione è necessario usare uno o l’altro.
La CILA è il titolo edilizio principale per effettuare le ristrutturazioni edilizie, in quanto è il titolo con cui possono essere eseguite tutte quelle lavorazioni interne dell’appartamento consistenti nella demolizione e costruzione di tavolati interni a cui possono essere associate anche la sostituzione dei rivestimenti e dei pavimenti, la realizzazione dei nuovi impianti elettrici, degli impianti di riscaldamento e di acqua calda sanitaria.
La SCIA è necessaria per tutti quei lavori già compresi nella CILA ma che prevedono la necessità di eseguire opere strutturali perché questi possano essere realizzati, quali a titolo esplicativo l’apertura di solai, l’ampliamento delle costruzioni, ecc.
Ovviamente, visto il progetto di ristrutturazione, seleziono il titolo edilizio più idoneo da presentare.

La direzione lavori consiste nella supervisione da parte di un tecnico, in questo caso il sottoscritto, dei lavori di ristrutturazione eseguiti dall’impresa. In particolare, il tecnico monitora i tempi di esecuzione e che questi ultimi rispettino quanto previsto in contratto; così come si impegna a controllare gli ordini dei materiali da parte delle imprese e farà da tramite tra l’impresa stessa e voi proprietari.

Il coordinamento della sicurezza e quindi la figura del coordinatore della sicurezza, si occupa di verificare che l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione da parte dell’impesa rispettino quanto previsto nel piano della sicurezza e che le imprese producano gli attestati e i documenti obbligatori indicati nella normativa di riferimento sulla sicurezza ossia Testo unico della sicurezza D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

Conclusi i lavori è necessario presentare presso i competenti uffici comunali la dichiarazione di fine lavori. Tra gli allegati previsti dalla normativa c’è la planimetria catastale aggiornata a seguito dei lavori di ristrutturazione e, nei casi in cui si modifichino le prestazioni energetiche, l’attestato di prestazione energetica (APE).